Nice Footwear – Chiude in anticipo il bookbuiding, debutto in Borsa il 18 novembre

Nice Footwear ha deciso di avvalersi della facoltà di chiudere oggi il bookbuiding, in anticipo rispetto al termine inizialmente fissato per il 10 novembre, dopo aver ricevuto ordini per un controvalore superiore al massimo complessivo dell’offerta di azioni per la quotazione su Euronext Growth Milan.

L’inizio delle negoziazioni è previsto per il prossimo 18 novembre.

“La chiusura anticipata del book-building è conseguenza del riscontro molto positivo ricevuto dagli investitori sull’azienda e le sue prospettive di sviluppo – afferma Bruno Conterno, presidente e AD di Nice Footwear – Il nostro obiettivo, attraverso l’IPO, è creare un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di sneaker nella Riviera del Brenta, distretto calzaturiero del luxury Made in Italy”.

Nice Footwear, nata nel 2004, è specializzata in sviluppo, produzione e commercializzazione di scarpe sportive con brands propri, in licenza e per conto terzi, tra cui Kronos, Ellesse, Conte of Florence, Fred Mello e G-Star RAW.

In essa operano professionisti esperti e creativi delle tendenze, veri e propri “Shoe Trends Architects” che studiano, interpretano e creano la moda con 5 business unit in Italia e all’estero.

Fiore all’occhiello l’area R&D per lo sviluppo di nuove tecnologie di produzione improntate al futuro come il software nativo e brevettato 3D e l’uso della realtà virtuale, che permette di riprodurre realisticamente le dimensioni e i dettagli dei render.

Nel 2020 l’azienda entra a far parte del cluster della Regione del Veneto Face-Design, una Rete Innovativa che mette in rete università e aziende del design e del fashion con l’obiettivo di trasferire competenze ai giovani talenti, fare networking e promuovere l’internazionalizzazione.

Inoltre emette il primo Minibond quotato su ExtraMotPro3, viene iscritta nella sezione speciale del settore moda sportiva come PMI innovativa e presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità.

Nel 2021 l’azienda evolve il proprio posizionamento ed entra a far parte del lusso
Made in Italy con l’acquisizione di Favaro Manifattura Calzaturiera.