Auto (-1%) – In lieve controtendenza Brembo e Immsi, entrambe a +0,6%

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il -0,3% a 27.711 punti, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato il -1%, rispetto al -0,9% del corrispondente indice europeo.

L’andamento positivo dei risultati societari e le notizie degli ultimi giorni hanno spinto l’azionario verso nuovi record, nonostante i persistenti dubbi legati all’elevata inflazione e al suo possibile impatto sulla ripresa.

Tra i fattori positivi si segnalano i non farm payrolls statunitensi, l’approvazione del maxi piano per le infrastrutture di Biden e i risultati incoraggianti dei test di Pfizer.

Dall’altro lato, le pressioni inflazionistiche potrebbero indurre le banche centrali ad alzare anticipatamente i tassi di interesse, dopo che la Fed ha già annunciato l’avvio del tapering e altre banche centrali, come quella canadese, hanno aperto ad un aumento del costo del denaro.

Per questo i mercati osserveranno con particolare attenzione i dati americani di domani sui prezzi al consumo di ottobre, in attesa anche di nuove indicazioni dagli esponenti del Fomc.

Tornando a Piazza Affari, tutte in ribasso le big del settore: Cnh (-0,8%); Ferrari e Stellantis (-1%); Pirelli (-1,1%).

In controtendenza Brembo (+0,6%) tra le mid cap, cosi come Immsi (+0,6%) per quanto riguarda le small cap.