Nei primi nove mesi 2021 il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi pari a 785 milioni, con un aumento del 33,9% (+35,3% a cambi costanti) su base annua.
L’EBITDA è passato dai 78 milioni dei primi nove mesi 2020 a 202 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 25,7% rispetto al 13,3% dei primi nove mesi 2020.
L’EBIT è stato positivo per 84 milioni rispetto al precedente deficit di 69 milioni (-60 milioni al netto dell’effetto degli impairment test).
L’utile netto di pertinenza del gruppo è stato pari a 38 milioni rispetto ai 96 milioni negativi dei primi nove mesi 2020.
Sul fronte patrimoniale il gruppo ha registrato una liquidità netta, al netto
dell’impatto IFRS 16, a 265 milioni (139 milioni al 31 dicembre 2020).
La società evidenzia che “il quadro di mercato rimane volatile, in conseguenza della pandemia, ancorché in fase di progressiva normalizzazione. Non ritiene, comunque, di fornire previsioni dettagliate relative alla chiusura dell’esercizio, mentre conferma
il miglioramento della performance dei mercati a più alta contribuzione”.