Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.
Listini europei in ordine sparso: il Ftse Mib cede lo 0,7%, arretrato rispetto al Ftse 100 (-0,3%), il Dax (-0,1%), il Cac 40 (+0,1%). Oltreoceano, giù anche Dow Jones (-0,5%), S&P500 (-0,5%) e Nasdaq (-0,8%).
Nel terzo trimestre 2021 Bayer (+1,5%) ha riportato vendite aumentate su base adjusted del 14,3% a 9,78 miliardi. L’EBITDA ante special item è cresciuto del 16,4% a 2,09 miliardi mentre l’EBIT si è attestato a 530 milioni (negativo per 9,4 miliardi nel terzo trimestre 2020).
Il periodo si chiuso con un utile netto di 85 milioni (perdita di 2,74 miliardi nel terzo trimestre 2020) mentre l’utile per azione core è aumentato del 29,6% a 1,05 euro,
Bayer conferma le stime di vendite nell’anno a 44 miliardi, in crescita del 5%, e alza la guidance dell’utile per azione core a 6,50-6,70 euro.
Stevanato (-2,3%) ha riportato ricavi in crescita del 37% a 214,5 milioni nel terzo trimestre 2021, un EBITDA rettificato aumentato del 33% a 51,4 milioni e utile netto di 18,6 milioni. Dopo l’upgrade della guidance, prevede ora per il FY21 ricavi tra 825 e 835 milioni, un EBITDA rettificato tra 214 e 217 milioni e un EPS diluito rettificato tra 0,45 e 0,47 euro.
BioNTech (-3,3%) prevede ricavi da vaccino tra 16 e 17 miliardi nel 2021 rispetto a una precedente stima di 15,9 miliardi, in considerazione delle previsioni di consegna di massime 2,5 miliardi di dosi. I ricavi totali sono stati pari a 6.087,3 milioni nel trimestre al 30 settembre 2021, rispetto ai 67,5 milioni al 30 settembre 2020. L’utile netto si è attestato a 3.211 milioni rispetto alla perdita netta di 210 milioni del corrispondente trimestre dello scorso anno.