Nei primi nove mesi del 2021 il Gruppo 24 ORE ha registrato ricavi pari a 142,6 milioni, aumentati del 7,6% rispetto al pari periodo del 2020.
i ricavi pubblicitari sono aumentati del 17,4% a 57,5 milioni pari al 17,4%, quelli editoriali sono diminuiti dello 0,9% a 76 milioni principalmente per la contrazione dei ricavi generati dalla vendita del quotidiano cartaceo e dei periodici, solo in parte compensata dallo sviluppo dei ricavi derivanti da abbonamenti digitali al quotidiano, al sito www.ilsole24ore.com, ai prodotti dell’area Tax & Legal, da libri e collaterali. Gli altri ricavi sono aumentati del 33,7% a 9,1 milioni, principalmente grazie allo sviluppo delle nuove
iniziative dell’area Tax & Legal e ai maggiori ricavi dell’area Cultura.
L’Ebitda sale del 26,7% a 13,3 milioni; al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’Ebitda segna un progresso del 40,4% a 12,5 milioni.
L’Ebit si fissa a 0,2 milioni, a fronte di un deficit di 2,1 milioni dell’anno precedente; al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’Ebit è positivo per 0,7 milioni (negativo per 3,8 milioni a fine settembre 2020).
Il risultato netto rimane negativo per 3,7 milioni, a fronte di una perdita netta di 3,4
milioni al 30 settembre 2020; al netto di oneri e proventi non ricorrenti il deficit netto è pari a 3,2 milioni (contro 5 milioni dell’anno precedente). Sul risultato finale incidono oneri finanziari netti per 2,5 milioni (negativi per 1,4 milioni nello stesso periodo del 2020).
L’indebitamento finanziario netto aumenta a 57 milioni da 50,9 milioni al 31 dicembre 2020, principalmente per i flussi di cassa dell’attività di investimento e il pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nel periodo.
