Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi consolidati di Italmobiliare si sono attestati a 361,9 milioni (+61,5%), grazie principalmente all’incremento dei dividendi deliberati/incassati dalle partecipate e per l’andamento positivo della gestione finanziaria.
L’Ebitda e l’Ebit si sono attestati rispettivamente a 139,1 milioni (32,8 milioni nel periodo di confronto) e a 52,5 milioni (13,3 milioni nei primi nove mesi del 2020).
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2021 la posizione finanziaria netta è positiva per 354,4 milioni (cassa netta per 387,2 milioni a fine anno 2020). Tra i principali flussi si segnala l’investimento come co-investitore del fondo Clessidra Capital Partners 3 nell’acquisizione di Casa Vinicola Botter attraverso il vicolo Bacco (-43,6 milioni) e le successive cessioni di quote (+31,7 milioni), l’investimento in fondi di private equity (-34,9 milioni) e in altre partecipazioni (-19,5 milioni), parzialmente compensati dalla vendita di azioni HeidelbergCement (+36,8 milioni).
A fine settembre 2021 il Net Asset Value risulta pari a 2.022,1 milioni (1.838,2 milioni al 31 dicembre 2020). Le principali variazioni del NAV rispetto al 31 dicembre 2020 sono dovute all’aumento del fair value delle Portfolio Companies (+126,7 milioni), della partecipazione in HeidelbergCement AG (+7,9 milioni, incluso il delta di fair value sulle azioni cedute), delle altre partecipazioni quotate (+9,2 milioni) e dei fondi di private equity (+50,6 milioni, di cui 4,2 milioni di euro per effetto cambi).
Il NAV per azione ammonta a 47,8 euro (+9,8% rispetto a fine 2020 al netto delle azioni proprie).
In un contesto che, nonostante i fattori di robusta ripresa economica in corso, si presenta caratterizzato da profonde incertezze inerenti le tensioni evidenti sugli scenari geopolitici globali e il complesso riassesto delle filiere produttive e del commercio internazionale, con particolare riflesso sui marcati squilibri nel mercato delle materie prime, Italmobiliare mira a consolidare nel prosieguo dell’anno il percorso di diversificazione settoriale e di supporto attivo alle proprie Portfolio Companies che hanno consentito di raggiungere l’apprezzabile resilienza del portafoglio di investimenti.
In particolare, la strategia di Italmobiliare sempre più caratterizzata dall’integrazione delle migliori pratiche ESG nei piani di sviluppo delle proprie Portfolio Companies, appare molto coerente con uno scenario in cui la gestione proattiva dei rischi è diventato fattore chiave di successo e al contempo con il focus impresso dall’Unione Europea e più in generale dalle principali economie mondiali sulla transizione ecologia ed energetica delle attività produttive.
Nelle realtà maggiormente esposte al lato consumers, che attualmente costituiscono una componente importante del portafoglio di Italmobiliare, quali il gruppo Tecnica e il brand Moon Boot, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Caffè Borbone, Callmewine e Casa della Salute, sono in corso importanti iniziative di marketing e brand awareness per supportarne la penetrazione di mercato e lo sviluppo internazionale.
Pieno supporto viene garantito al processo di sviluppo e diversificazione del gruppo Clessidra, piattaforma multiasset e multibusiness in grado di intercettare le diverse esigenze degli investitori interessati al mercato italiano e al contempo rispondere alle necessità finanziarie di un tessuto imprenditoriale dinamico, ancorché fortemente provato da più di un anno di pandemia attraverso strumenti dedicati di Private Equity, Private Debt e Factoring.