Mercati – Peggiora Wall Street, Milano scivola a -0,7%

Borse europee in ordine sparso dopo la partenza incerta e il successivo rallentamento degli indici americani. Il Ftse Mib di Milano arretra dello 0,7% in area 27.500 punti, arretrato rispetto al Ftse 100 di Londra (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

Oltreoceano, peggiorano Dow Jones (-0,5%), S&P500 (-0,5%) e Nasdaq (-0,8%) tra le speculazioni su un cambio alla presidenza della Fed e in attesa del report di domani sui prezzi al consumo.

L’azionario ha raggiunto i massimi assoluti nelle ultime sedute, sostenuto soprattutto dai risultati corporate, l’approvazione del piano infrastrutturale negli Usa, i risultati incoraggianti dei test di Pfizer sul farmaco anti-Covid e la riapertura delle frontiere tra Europa e Stati Uniti.

Sullo sfondo restano tuttavia le incertezze legate all’elevata inflazione, che potrebbe indurre le banche centrali ad anticipare eventuali strette monetarie. Per quanto riguarda la Federal Reserve, tiene banco anche la discussione sul prossimo chairman, con il mandato di Powell in scadenza a febbraio. Probabile la riconferma, ma il presidente americano Joe Biden potrebbe virare verso la governatrice Lael Brainard, ritenuta più ‘dovish’ rispetto all’attuale numero uno.

Intanto, Christine Lagarde è intervenuta al Forum Bce sulla supervisione bancaria, affermando che ci sono segnali di deterioramento della qualità dei crediti.

Dall’agenda macroeconomica è giunto l’indice Zew di novembre sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi, inaspettatamente in aumento da 22,3 a 31,7 punti, mentre i prezzi alla produzione statunitensi a ottobre sono cresciuti dello 0,6% mensile e dell’8,6% su base annua, in linea con le attese. Domani il focus si sposterà sui prezzi al consumo, per avere un quadro più chiaro sulle pressioni inflazionistiche e ipotizzare le prossime mosse della Fed.

Sul Forex l’euro/dollaro si riporta in area 1,16 mentre il cambio tra biglietto verde e yen viaggia in area 112,8. Da segnalare il nuovo record dei Bitcoin oltre quota 68.000 dollari.

Tra le materie prime, modesti rialzi per le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 83,9 dollari e il Wti (+1%) a 82,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,84%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate i maggiori rialzi riguardano soprattutto Campari (+1,2%) e Amplifon (+1,1%), seguite da Banca Generali (+0,3%) mentre scattano i realizzi su Fineco (-1,5%) dopo i conti. Arretrano anche Banco Bpm (-1,8%) e Moncler (-2,6%), quest’ultima dopo il downgrade a sell di Goldman Sachs.