Mercati Usa – Un’altra seduta di (mini) record

Wall Street continua la sua marcia rialzista, seppur smorzata nel finale rispetto ad un’apertura molto più frizzante.

Il mercato mostra segni di evidente ipercomprato e si appoggia sulle performance dei soliti noti titoli tecnologici che hanno ormai raggiunto multipli della bolla “dot.com” del 2000.

Ieri è stato il turno di AMD che ha messo a segno un altro balzo del 10%, seguita da Nvidia (+3%), compensando il calo di Tesla (-5%).

Il bilancio della seduta di ieri registra un timido progresso di un decimo di punto percentuale per S&P500, Nasdaq e Russell 2000, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,3%.

Terza seduta consecutiva di rialzo per il VIX (+4%) che sale a 17,2 punti.

Rendimenti obbligazionari in leggera ripresa, dopo il crollo di venerdì scorso. Il Tbond guadagna quattro punti base chiudendo al 1,49%.

Tra le materie prime prosegue la serie positiva dei due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il primo che si apprezza di mezzo punto percentuale avvicinandosi all’importante resistenza tecnica dei 1.830 dollari l’oncia. L’argento avanza, invece, dell’uno e mezzo per cento a 24,5 dollari l’oncia e mette nel mirino il prossimo obiettivo a $24,8.

Petrolio di nuovo in auge con un apprezzamento di circa un punto percentuale a $82 dollari al barile.

Sul mercato valutario, il dollaro si indebolisce e chiude a 1,16 nei confronti della moneta unica.