Nei primi nove mesi del 2021 il gruppo PharmaNutra ha riportato ricavi netti pari a 49,3 milioni, con un incremento del 21% su base annua.
I ricavi realizzati sul mercato italiano, pari a 35,4 milioni, hanno evidenziato una crescita del 24,2%, con una incidenza sui ricavi complessivi del 71,8% rispetto al 70% dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’incremento dei ricavi deriva per 6,7 milioni da maggiori vendite di prodotti finiti e per 214mila euro da maggiori vendite di materie prime.
I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri ammontano a 13,9 milioni, con un progresso del 14,1%. L’incidenza dei ricavi sui mercati esteri, sul fatturato complessivo, è passata dal 30% del 30 settembre 2020 al 28,2% al 30 settembre 2021.
I volumi di vendita dei prodotti finiti al 30 settembre 2021, pari a circa 6,6 milioni di pezzi, sono aumentati del 18,2% rispetto al 30 settembre 2020 (5,6 milioni di pezzi).
L’Ebitda restated si è attestato a 15,8 milioni (+ 29%), con il relativo margine al 32% (30,2% nei 9 mesi 2020). Si segnala che per solo per il periodo gennaio – settembre 2020 tale aggregato è al netto di un indennizzo contrattuale per 1 milione, costi non ricorrenti connessi alla formalizzazione dell’agevolazione fiscale “Patent Box” e costi sostenuti per l’avvio del progetto di passaggio del gruppo al mercato STAR, pari a complessivi 1,2 milioni.
L’Ebitda reported e l’Ebit sono cresciuti rispettivamente del 31% a 15,8 milioni e del 43% a 14,9 milioni.
Il periodo si è chiuso con un utile netto restated, escluse le componenti non ricorrenti, pari a 10,4 milioni (+32%). Su base reported si è registrato un calo del 5% a 10,9 milioni.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta ha evidenziato un saldo positivo di 20,9 milioni, in aumento di 1,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, dopo avere pagato dividendi per 6,5 milioni.
“La strategia del gruppo Pharmanutra”, riporta una nota, “è orientata nel rafforzare la propria leadership nel mercato del ferro orale, dove già̀ oggi detiene una quota di mercato a valore pari a circa il 54% grazie ai prodotti a marchio SiderAL, a incrementare ulteriormente le quote di mercato per quanto riguarda i prodotti a marchio Cetilar e sviluppare le vendite di ApportAL e UltraMag”.
“Particolare attenzione sarà̀ rivolta allo sviluppo internazionale, con specifico riferimento al mercato europeo, asiatico e statunitense. Si prevede di ampliare la gamma dei prodotti venduti nei paesi in cui il gruppo è già presente e di aprire nuovi mercati, ricorrendo eventualmente, qualora fosse ritenuto strategicamente rilevante, anche a partnership societarie”.
“I risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2021, l’andamento delle vendite sul mercato italiano e il portafoglio ordini relativo alle consegne sui mercati esteri del quarto trimestre”, conclude la nota, “consentiranno di confermare risultati in linea con le attese”.
Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di condividere con gli investitori e con tutti i nostri collaboratori risultati che sono andati oltre le prospettive che avevamo disegnato a inizio anno. Si tratta di numeri – è bene sottolinearlo – che genereranno un risultato dell’esercizio che potrebbe essere migliore delle aspettative”.
“Questo significa”, sottolinea Lacorte, “che PharmaNutra si sta muovendo nel modo giusto su un mercato che è pronto a dare opportunità importanti su tutti i driver di crescita, a partire da quello domestico, dove cresciamo in modo rilevante da leader del mercato del ferro e da player autorevole del mercato dell’osteoarticolare. Per non parlare del processo d’internazionalizzazione, che sta prendendo sempre più forma e importanza. Tutto questo avrà sempre più sostegno, grazie agli investimenti che stiamo facendo nelle nuove
strutture che supporteranno in modo robusto e a lunghissimo termine la crescita di PharmaNutra.”