Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un leggero calo dello 0,1% e in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo (+0,1%), beneficiando solo in parte degli acquisti sul comparto bancario (+0,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,3%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
La performance positiva del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Banca Generali (+1,4%), che ha aggiornato i massimi storici, e Fineco (+0,8%), in attesa dei risultati. Ok Azimut (+0,2%), reduce da una solida raccolta netta ad ottobre.
Sul listino rallenta Nexi (-3%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap sottotono Cerved (-0,8%), più vicina al delisting, e doValue (-0,1%). Bene Banca Ifis (+0,8%), al lavoro sul nuovo industriale, e illimity (+1%), che resta sui massimi storici.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-3,9%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.