UniCredit, a seguito della decisione del cda di cedere, in tutto o in parte, l’intera partecipazione detenuta in Yapı Kredi e dell’invio da parte della stessa UniCredit a Koç Holding della notifica relativa all’esercizio del diritto di prelazione, in conformità con l’accordo sottoscritto nel 2019 tra UniCredit e Koç, quest’ultima ha confermato a UniCredit la decisione irrevocabile di esercitare il diritto di prelazione.
Di conseguenza, Koç acquisterà azioni Yapi Kredi pari al 18% del capitale sociale, per un corrispettivo totale di circa 0,3 miliardi di euro al cambio corrente, mentre il rimanente 2% si prevede sia ceduto sul mercato.
Il completamento della vendita a Koç è subordinato all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni regolamentari nelle giurisdizioni interessate ed è atteso nel primo trimestre 2022.
Si prevede che l’operazione, sulla base dei dati al 30 settembre 2021, avrà complessivamente un impatto positivo moderato sul CET1 ratio consolidato di UniCredit (low-mid single digit).
Per l’esercizio 2021, assumendo anche altre condizioni, l’operazione genererà un impatto negativo sul conto economico consolidato di circa 1,6 miliardi (sulla base dei valori al terzo trimestre 2021), derivante principalmente dalla riserva oscillazione cambi relativa alla partecipazione in Yapi Kredi, che non genera impatti sul CET1 in quanto già attualmente rilevata.