Il Gruppo ha chiuso il terzo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 24,5% a 718 milioni, evidenziando un robusto trend anche a perimetro costante nonostante la difficile base di confronto con lo scorso anno. Risultati frutto anche dell’accelerazione degli investimenti in comunicazione e marketing, che hanno comportato una diminuzione della redditività in linea alle previsioni. Confermata la guidance 2021.
Nel terzo trimestre 2021, De’Longhi ha evidenziato un robusto trend di crescita a un tasso high single digit a perimetro costante, nonostante il confronto molto sfidante con lo stesso trimestre dello scorso anno che aveva registrato una marcata crescita del +26% sul 2019.
Gli ultimi mesi, si legge nella nota, sono stati contraddistinti da uno scenario macroeconomico di crescenti complessità a livello globale, soprattutto per tutto ciò che attiene alla catena della produzione e della fornitura.
In tale contesto, il Gruppo è stato capace di dare continuità alla crescita in tutti i comparti, senza rinunciare alla propria strategia sul fronte dei prezzi e degli investimenti industriali, di prodotto e di comunicazione e marketing.
In particolare, in quest’ultimo ambito, il terzo trimestre ha visto una marcata accelerazione delle attività e degli investimenti, culminati con il lancio della nuova campagna globale di comunicazione sul caffè che vede Brad Pitt come Ambassador del Gruppo.
Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 24,5% a 718 milioni e del +9,6% a 632 milioni a perimetro costante (Escludendo il contributo di Capital Brands e di Eversys).
A livello geografico, l’Europa ha segnato un +6,6% a 431,5 milioni con un +8,5% a 256 milioni dell’Europa Sud-Occidentale e un + 3,8% (+4,2% a cambi costanti) a 175 milioni dell’Europa Nord-Occidentale.
L’America ha segnato un +24,4% a 81 milioni (+23,5% a cambi costanti), l’Area Meia un +19,3% a 40 milioni (+16,5% a cambi costanti), e l’Asia-Pacific un +8,7% a 80 milioni (+4,4% a cambi costanti).
Nonostante il difficile confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, tutti i segmenti di prodotto considerati core sono risultati in crescita high single digit a perimetro omogeneo, grazie alla forza intrinseca dei trend strutturali dei comparti del caffè e del food, rafforzati dal sostegno apportato dagli investimenti in comunicazione e marketing.
In particolare, il trimestre ha visto un’accelerazione nella spesa in comunicazione e marketing, passata al 13,7% dei ricavi dall’11,2% del primo semestre, in linea con quanto previsto dal piano per questa seconda parte dell’anno.
L’aumento degli investimenti in attività di comunicazione e marketing, unitamente ad alcuni aumenti dei costi di struttura legati alla crescita del Gruppo, ha portato ad una flessione della redditività, in linea alle indicazioni della società e la guidance fornita per l’anno in corso, che prevedono un sensibile aumento delle attività di comunicazione e marketing in un periodo dell’anno tipicamente denso di attività commerciali.
L’Ebitda adjusted è cresciuto del 9% a 105,6 milioni con una marginalità in discesa al 14,75 (-210 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +3% a 82,6 milioni con un’incidenza sui ricavi all’11,5% (-160 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un utile netto in aumento del 3% a 62,7 milioni. A parità di perimetro, l’utile netto è risultato pari a 48,7 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 riporta cassa per 216 milioni, sostanzialmente in linea ai 218 milioni di fine giugno.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il management ha confermato la guidance 2021 che prevede una crescita a cambi costanti dei ricavi del Gruppo (inclusa Capital Brands) ad un tasso che si colloca nella parte alta dell’intervallo 28% – 33% ed un adjusted Ebitda in miglioramento rispetto all’anno scorso, sia in valore che in percentuale dei ricavi.