In rialzo il titolo Eni che guadagna l’1,1% a 12,76 euro, rispetto al +0,5% dell’indice Ftse Mib.
Al momento i volumi scambiati ammontano a 2.988.739 unità, inferiori rispetto alla media degli ultimi tre mesi di 18.379.651 pezzi passati di mano.
L’amministratore delegato della compagnia di petrolio e gas Empresa Nacional de Hidrocarbonetos ha confermato, all’Africa Oil Week a Dubai, che il progetto di gas naturale liquefatto da 3,4 milioni di tonnellate all’anno (MTPA) di Eni al largo del Mozambico (Coral South) inizierà le operazioni commerciali nel 2022.
Coral South è stato il primo progetto approvato dai partner di Area 4 (joint venture nella quale Eni partecipa per il 25%) per lo sviluppo delle risorse di gas scoperte nel bacino di Rovuma, al largo della costa del Mozambico.
Il progetto prevede la produzione e la vendita di gas dalla parte meridionale del giacimento Coral, utilizzando un impianto galleggiante per la liquefazione del gas naturale con una capacità di 3,4 MTPA, collegato a 6 pozzi sottomarini di produzione di gas. Nel 2016, Eni ha firmato un accordo per vendere il 100% della produzione di GNL a BP. Il gas liquefatto viene venduto da Eni e da altri concessionari dell’Area 4 (tra cui CNPC, Galp, Kogas, la compagnia statale mozambicana ENH e Exxon Mobil) a BP, con un contratto di 20 anni che prevede con un’estensione opzionale di 10 anni.
Da inizio anno il titolo segna un progresso del +51% circa, mentre anno su anno il titolo guadagna il 66,4%.
Per quanto riguarda i giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg, si segnalano 17 “Buy”, 10 “Hold” e 3 “Sell”, con target price medio di 13,79 euro.
