“I ricavi saranno di elevata qualità, con gli asset under management che beneficeranno delle iniziative intraprese. Ci aspettiamo che i dividendi per azione siano in costante crescita”.
Lo ha affermato nel corso della conference call sui risultati Alessandro Foti, Ceo di Fineco, aggiungendo: “Ci aspettiamo per il 2021 e 2022 che il net financial income si stabilizzerà ai livelli del 2020”.
Per il 2021 le commissioni bancarie dovrebbero superare 45 milioni. Sul fronte investimenti, invece, per il 2021 i ricavi dovrebbero aumentare del 25% su base annua, con margini più elevati. “Ci aspettiamo una forte accelerazione dei ricavi e margini grazie a un aumento della produttività legata a maggiori volumi”, ha affermato il manager.
In merito ai costi operativi, nel 2021 dovrebbero salire del 5% e in futuro la crescita dovrebbe stabilizzarsi attorno al 5 per cento.
“Confermiamo la guidance di un continuo calo del rapporto cost/income”, ha spiegato Foti, aggiungendo che la base del CET1 vista al 17% con i ratios patrimoniali sotto controllo.
‘La stima, ad ogni modo è conservativa. Potrebbe diventare più conveniente, ma al momento non c’è motivo di correre. Anche i margini potrebbero alla fine risultare più elevati di quelli che per adesso abbiamo previsto”, ha precisato l’Ad.
A il Sole 24 Ore Foti ha dichiarato che sul fronte estero prosegue invece l’espansione in Gran Bretagna, “dove stiamo acquisendo clienti molto stabili e di qualità e valutiamo di aumentare gli investimenti in marketing”, e per il 2022 si guarda alla Germania. «Stiamo preparando l’ingresso sul mercato tedesco con un’offerta digitale online», ha dichiarato Foti, indicando le tempistiche idealmente “alla fine del primo semestre”.