Global Markets Consumer – Vola Marks & Spencer (+15,5%) dopo conti oltre le attese e upgrade guidance, delude Adidas (-3%)

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo.

Listini incerti in Europa: il Ftse Mib scambia in progresso dello 0,4% in area 27.550 punti, positivo come l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%), e il Dax di Francoforte (+0,15%), mentre il Cac 40 di Parigi cede lo 0,1%. Oltreoceano, Dow Jones (flat), S&P500 (-0,05%) e Nasdaq (-0,3%).

Vola Marks and Spencer (+15,5%) in scia a conti oltre le attese e al rialzo della stima sull’utile ante-imposte per l’esercizio. Nel semestre, chiusosi il 2 ottobre, i ricavi sono stati pari a 5,1 miliardi, con un crescita del 5% rispetto alla prima metà del 2019-20 mentre l’utile pre-imposte si è attestato a 187,3 milioni di sterline rispetto a una perdita di 87,6 milioni nello stesso periodo dello scorso anno e all’utile di 158,8 milioni ante-crisi. La società stima per l’esercizio un utile ante-imposte e voci straordinarie di circa 500 milioni di sterline rispetto alla previsione di agosto a 350 milioni.

Denaro su Safilo (+7,3%) all’indomani dell’annuncio dei dati del terzo trimestre 2021. Dati che hanno visto vendite nette pari a 226,6 milioni, in crescita del 2,6% a cambi costanti (+3,5% a cambi correnti) rispetto al periodo di confronto 2020, e un EBITDA di 17,4 milioni, in progresso del 35,8% rispetto al terzo trimestre 2020 e più che raddoppiato rispetto al terzo trimestre 2019.

Ancora vendite su Moncler (-2%) dopo la già negativa chiusura di ieri (-3,1%) avvenuta in scia al dowgrade sul titolo da parte di Goldman Sachs che ha tagliato il giudizio a “sell” da “neutral” con un target price a 61 euro (precedente 60,50 euro).

Male anche Adidas (-3%) dopo la trimestrale sotto le attese e la revisione al ribasso delle stime sull’esercizio. Nel terzo trimestre le vendite sono state pari a 5,75 miliardi, in crescita del 3% al netto degli effetti valutari mentre l’utile operativo è calato dell’8,5% a 672 milioni. L’utile netto, escluso l’impatto della cessione di Reebok, è sceso del 10% a 479 milioni.

In forte calo Tod’s (-3,9%) dopo i rialzi delle ultime cinque sedute nelle quali ha guadagnato complessivamente l’11,4%, e in attesa della pubblicazione di stasera, a mercati chiusi, dei dati sulle vendite relative al periodo 1° gennaio – 30 settembre 2021.

In rosso Ferragamo (-6,5%) dopo i rialzi delle ultime quattro sedute, nelle quali il titolo ha guadagnato complessivamente il 7%, e  all’indomani dell’annuncio dei conti dei primi nove mesi del 2021. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 785 milioni, in aumento del 33,9% (+35,3% a cambi costanti) su base annua, e un utile netto di pertinenza del gruppo di 38 milioni rispetto ai 96 milioni negativi dei primi nove mesi 2020.