Nei primi nove mesi del 2021 Gvs ha riportato ricavi pari a 258 milioni, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente.
L’EBITDA si è attestato a 85 milioni (-13,7%) mentre su base normalizzata è stato pari a 85,9 milioni (-17,4%).
L’EBIT si è fissato a 68,9 milioni (-18,2%) mentre a livello normalizzato è stato pari a 72,6 milioni (-21,8%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 56,3 milioni rispetto a 57,2 milioni dello stesso periodo del 2020. L’utile netto normalizzato è stato pari a 59,5 milioni rispetto a 63,9 milioni dei primi nove mesi del 2020.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 127,6 milioni (incluso effetto IFRS 16 per 10,9 milioni) rispetto alla posizione positiva di 31,6 milioni al 31 dicembre 2020 (impatto IFRS 16 di 8,8 milioni).
A valle dei risultati dei primi nove mesi del 2021 e, in funzione dell’ammontare dei ricavi da contratti con i clienti già realizzati e del portafoglio ordini acquisiti ad oggi che mostrano il quarto trimestre in recupero in termini di fatturato e profittabilità, la società conferma le aspettative di chiusura del fatturato di circa 345 milioni con un EBITDA adjusted margin intorno al 33%.