Mercati – Apertura sopra la parità per l’Europa, Ftse Mib a +0,5%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, con l’attenzione dei mercati sempre rivolta al tema inflazione, dopo i dati cinesi diffusi stamane e in attesa del report sui prezzi al consumo Usa in uscita nel pomeriggio.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 27.570 punti. In frazionale rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Il focus degli operatori oggi è rivolto in particolare sul report di ottobre sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, che potrebbero registrare la crescita maggiore dal dicembre del 1990.

Le persistenti pressioni inflazionistiche che minacciano di accelerare il ritiro degli stimoli monetari da parte delle banche centrali rappresentano uno dei maggiori rischi per l’azionario globale, che si mantiene comunque in prossimità dei massimi assoluti.

Intanto i prezzi alla produzione cinesi a ottobre sono aumentati del 13,5% su base annua, superando il +12,4% previsto dagli analisti e segnando il decimo mese consecutivo di incremento e la crescita più forte da 26 anni.

Il sentiment in Cina resta inoltre condizionato dall’instabilità del settore immobiliare. Il costruttore Fantasia è tornato agli scambi perdendo il 50% del valore, mentre il colosso Evergrande si trova a dover affrontare il pagamento di cedole su bond in dollari scadute 30 giorni fa per 148 milioni di dollari.

Sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 1,157 e il dollaro/yen risalito oltre quota 113.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 85,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 84,2 dollari, dopo che il report settimanale Api ha evidenziato una diminuzione delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 113 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,85%, in attesa oggi dell’emissione di Bot annuali per 5 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Nexi (+1,7%), Banco BPM (+1,3%), Eni (+1,2%) e Finecobank (+1,1%), mentre arretrano Diasorin (-0,7%), Moncler (-0,7%) e Bper (-0,6%). In programma oggi i Cda per l’approvazione dei risultati di Banca Mediolanum (+0,1%), Generali (+0,3%), Hera (-0,4%), Interpump (+0,4%), Poste Italiane (flat) e Terna (+0,3%).