E.ON ha archiviato i primi nove mesi del 2021 con vendite aumentate anno su anno del 11% a 48,1 miliardi.
L’aumento è dovuto in parte al clima più fresco nel 2021 rispetto al 2020 e all’inclusione di VSEH con sede in Slovacchia.
Nel solo terzo trimestre il fatturato è salito del 17% a 15 miliardi.
L’EBIT adjusted ha registrato un progresso del 46% a 3,9 miliardi, mentre l’utile netto adjusted è raddoppiato a 2,2 miliardi.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 era pari a 23,1 miliardi, in calo di 900 milioni rispetto a fine 2020.
Gli investimenti sono aumentati del 23% a 2,9 miliardi, di cui 2,1 miliardi (+3% a/a) sono andati al segmento delle reti energetiche.
La società ha confermato la guidance 2021 che era stata alzata ad agosto in occasione della semestrale: EBIT adjusted tra 4,4 e 4,6 miliardi e utile netto adjusted nel range 2,2-2,4 miliardi.