Cembre – Aumentano i ricavi (+26% a/a) nei 9M21, utile in crescita del 70%

Nei primi nove mesi del 2021 il Gruppo ha evidenziato ricavi delle vendite consolidati pari a 124,3 milioni, in crescita del 26% rispetto ai primi nove mesi del 2020 e del 12,7% rispetto a quelli registrati nei primi nove mesi del 2019.

Le vendite del Gruppo in Italia, pari a 53,1 milioni, sono aumentate del 36,2%, mentre quelle estere, pari a 71,2 milioni, sono salite del 19,3%. I ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 42,7% in Italia, per il 47,2% nella restante parte dell’Europa, e per il 10,1% fuori dal continente europeo.

L’Ebitda ammonta a 35,6 milioni, in crescita del 47,5% e con un margine del 28,6% (+420 punti base). Tale risultato fa segnare un incremento del 24,1% rispetto ai primi nove mesi del 2019.

L’Ebit del periodo è pari a 27,1 milioni, in aumento del 69,7%, e registrando un margine del 21,8% (+560 punti base). Tale risultato è in aumento del 26,7% rispetto ai primi nove mesi del 2019.

L’utile netto di periodo ha raggiunto i 20,2 milioni, in aumento del 69,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2021 è positiva per 15,3 milioni, in aumento rispetto agli  8,4 milioni al 31 dicembre 2020.

“Tali risultati ci permettono di prevedere, con un ragionevole grado di certezza, una crescita del fatturato e di tutti i margini reddituali del Gruppo alla fine dell’esercizio”, ha dichiarato il Presidente ed Amministratore Delegato di Cembre, Giovanni Rosani.