Esprinet – Ricavi +9% nei 9 mesi 2020 (+4% organico), alza stime redditività 2021

Esprinet ha annunciato i risultati dei primi 9 mesi del 2021, che evidenziano ricavi per 3.210,8 milioni (+9 a/a), grazie sia alla crescita organica (+4%) sia al contributo di 129,8 milioni derivante dalle attività del Gruppo GTI acquisito in Spagna nel Q4 2020 e di Dacom S.p.A. e idMAINT S.r.l. in Italia, acquisite all’inizio del Q1 2021.

L’Ebitda Adjusted è pari a 57,9 milioni, in crescita del 39%, mentre se si esclude l’apporto positivo di 5,3 milioni derivante dalle acquisizioni, il dato si attesta a 52,6 milioni (+26% rispetto ai 9M 20). L’incidenza sui ricavi sale all’1,80% rispetto all’1,41% registrato al 30 settembre 2020.

L’Ebit Adjusted cresce del 48% a 45,8 milioni mentre l’Ebit si attesta a 44,9 milioni (+63%)

L’Utile Netto, in aumento del 64%, è pari a 28,6 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta, influenzata da fattori tecnici quali la stagionalità del business e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell’anno che influenzano la gestione del Capitale Circolante e non la rendono pertanto rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nei nove mesi del 2021, è negativa per 200,8 milioni, in flessione rispetto sia al 30 giugno 2021 (negativa per 104,9 milioni di euro) sia al 30 settembre 2020 (negativa per 14,5 milioni di euro).

La Posizione Finanziaria Netta è strettamente influenzata anche dal grado di utilizzo del factoring, della cartolarizzazione e delle altre forme tecniche di anticipazione dell’incasso dei crediti dotate di effetti analoghi – i.e. il “confirming” -, programmi che hanno generato un impatto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati quantificabile in circa 347,2 milioni in riduzione rispetto a 369,6 milioni al 30 settembre 2020.

Il management team ritiene di avere gli elementi sufficienti per alzare le stime di redditività per il 2021 con un Ebitda Adj. atteso superiore a 83 milioni, dai precedenti 80 milioni, ipotizzando al contempo volumi complessivi di ricavi maggiori di 4,6 miliardi.