Italian Exhibition Group (IEG) ha diffuso i dati del terzo trimestre del 2021, chiusi con risultati superiori alle attese considerando la ripresa delle attività. I ricavi si sono attestati a 35,5 milioni (di cui 10,4 milioni riguardanti contributi incassati a ristoro delle perdite conseguite a causa della pandemia), segnando un forte incremento rispetto ai 6,4 milioni del terzo trimestre 2020.
Nel terzo trimestre l’EBITDA è pari a 11,6 milioni, in miglioramento rispetto al deficit di 6,6 milioni del pari periodo di confronto. L’Ebitda depurato dall’effetto delle partite non ricorrenti continua ad evidenziare un saldo positivo per 1,3 milioni, per effetto della buona risposta del mercato al calendario eventi e delle politiche di contenimento dei costi adottate.
Il risultato netto del trimestre di pertinenza degli azionisti della capogruppo ammonta a 7,6 milioni (perdita di 8,2 milioni nel trimestre di confronto).
Spostando l’analisi sulla prevedibile evoluzione della gestione, “il mese di ottobre ha confermato ulteriormente i segnali di fiducia da parte degli operatori nel settore fieristico”. Inoltre, come indicato, “la Società guarda al futuro con fiducia e continuerà ad operare con determinazione, convinta della strategicità del settore fieristico – e del proprio ruolo – quale strumento di politica industriale e di internazionalizzazione al servizio delle imprese del nostro Paese. Il buon livello di prenotazione da parte dei clienti degli spazi nelle manifestazioni del primo trimestre 2022 è il segnale più eloquente della fiducia che il mercato ripone nel nostro settore“.
(Segue approfondimento)
