Infrastrutture (+0,0%) – Seduta positiva per Inwit (+1,5%), negativa Atlantia (-0,8%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni sulla parità (+0,0%), sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,2%) e il principale indice di Milano (+0,4%).

Il report sull’inflazione statunitense ha evidenziato un incremento tendenziale del 6,2%, massimo dal 1990, rispetto al +5,9% atteso dagli analisti e al +5,4% di settembre. L’indice core ha segnato un +4,6% (+4,3% il consensus). Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,9%, il maggior valore da quattro mesi, superando il +0,6% del consensus e il +0,4% di settembre. Numeri che nel complesso alimentano i timori legati alle persistenti pressioni inflazionistiche e ad un possibile ritiro anticipato degli stimoli monetari da parte della Fed. In precedenza, anche i dati cinesi hanno evidenziato un’ulteriore accelerazione dell’inflazione. In Italia, la produzione industriale a settembre è cresciuta dello 0,1% mensile e del 4,4% annuo. Inoltre, l’Istat ha diffuso inoltre la nota mensile sull’andamento dell’economia di ottobre, nella quale dichiara che la variazione acquisita per il Pil 2021 è pari al +6,1%.

Seduta positiva per Inwit che ha guadagnato l’1,5%. In calo l’altra big del comparto Atlantia a -0,8%. Positive Rai Way (+0,4%) e FNM (+1%). Lettera su Autostrade Meridionali (-1,1%).