Iren – 12,7 mld di investimenti per disegnare il futuro dei territori nel piano industriale 2021-2030

Iren ha approvato Piano Industriale 2021-2030, che evidenzia i seguenti target economico-finanziari:

  • Ebitda a 1,8 miliardi nel 2030 (+870 milioni rispetto al 2020) con un cagr del 7%
    grazie a crescita organica, consolidamento e sinergie
  • Investimenti lordi complessivi 12,7 miliardi
  • Posizione finanziaria netta/Ebitda 2,5x al 2030
  • Utile netto di Gruppo circa 500 milioni al 2030 (+270 milioni rispetto al 2020)
  • Dividendo: conferma dividend policy fino al 2025 e a seguire pay-out ratio del 50-55%

I target industriali prevedono:

  • Investimenti Sostenibili per 8,7 miliardi, pari all’80% degli investimenti organici
    in arco di piano
  • Crescita organica pari a 600 milioni di Ebitda, supportata da tutte le aree
    di business e sostenuta da investimenti nelle reti, volti a massimizzare qualità ed
    efficienza dei servizi, nello sviluppo di fonti di generazione rinnovabili e nell’estensione
    del teleriscaldamento, nell’incremento della capacità di trattamento rifiuti, nello sviluppo del business di smart solutions e nella crescita dei clienti retail
  • Crescita per linee esterne: 160 milioni di Ebitda derivanti dal consolidamento di società già partecipate, dalla partecipazione alle gare gas e del servizio idrico integrato, dall’espansione in nuovi territori nella raccolta rifiuti e al netto di operazioni di cessione di assets non più core per Iren
  • Sinergie: 120 milioni di Ebitda, principalmente legate a iniziative di Performance Improvement, al netto dei costi emergenti legati al processo di digitalizzazioni
  • Assunzioni: previsto ingresso nel Gruppo di 7.000 lavoratori.

La strategia industriale è fortemente integrata con la strategia di sostenibilità: circa l’80% degli investimenti sarà “sostenibile” e circa il 61% sarà destinato allo sviluppo per favorire la crescita dimensionale del Gruppo, di cui 1,6 miliardi destinati all’innovazione e 600 milioni alla digitalizzazione.

Nel business Energia, sono previsti 2,5 miliardi di investimenti per favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili, solare ed eolico, lo sviluppo dello storage e interventi di flessibilizzazione degli impianti.

Nel settore Ambiente, dove l’economia circolare si conferma la bussola, sono previsti 2,5 miliardi di investimenti, con un importante sviluppo delle filiere, tra cui la capacità di trattamento e riciclo. Prevista una crescita importante dei progetti di Smart Solution ai quali sono destinati 1,6 miliardi di investimenti legati all’efficientamento energetico degli edifici, all’e-mobility e alla gestione di progetti complessi come la ristrutturazione di edifici pubblici, il dissesto idrogeologico e specifici interventi urbanistici.

Grande importanza agli investimenti nelle Reti, dove sono previsti oltre 4,9 miliardi nel servizio idrico integrato, nella distribuzione del gas, nella distribuzione elettrica e nelle reti di teleriscaldamento.

Infine, coerentemente l’obiettivo di innalzare ulteriormente la qualità del servizio, il Gruppo investirà oltre 650 milioni nell’area Mercato, con l’obiettivo di raggiungere 2,6 milioni di clienti al 2030.

La strategia di crescita organica, supportata dagli investimenti sopra descritti, porterà a una crescita dell’Ebitda di 600 milioni, mentre ulteriori 160 milioni sono attesi dalla crescita esterna.

Nonostante il forte incremento degli investimenti, il profilo finanziario è previsto bilanciato in termini di PFN/Ebitda (atteso sempre inferiore alla soglia di 3,5x).

Iren conferma la dividend policy del precedente piano, con un dividendo di 10€c per azione sull’utile netto 2021 (+5,3%) e una crescita del 10% annua fino al 2025. Nella seconda parte di piano, il dividendo per azione sarà pari al 50/55% dell’utile netto di Gruppo.

Il nuovo piano industriale è per la prima volta esteso a 10 anni, coerente con i principali macro-trend di settore ovvero la decarbonizzazione e lo sviluppo delle rinnovabili, l’economia circolare, l’efficienza energetica e la salvaguardia delle risorse naturali.

Renato Boero, Presidente di Iren, ha sottolineato: “L’ambizione di Iren è essere il partner preferenziale per cittadini e pubbliche amministrazioni, imporsi come leader nella transizione ecologica ed essere la prima scelta degli stakeholder per i massimi livelli di qualità del servizio offerto”.