Monrif – Perdita netta di 5,9 mln nei 9M 2021

Il gruppo Monrif ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con ricavi pari a 105,8 milioni (-0,6% a/a), scontando ancora in parte gli impatti dell’emergenza sanitaria, in particolare sui servizi alberghieri.

In particolare, i ricavi editoriali sono scesi a 60 milioni (-5,4%), i ricavi di prodotti collaterali sono rimasti stabili a 1,1 milioni, mentre quelli pubblicitari sono saliti a 32,3 milioni (+6,8%). I ricavi per servizi alberghieri sono scesi a 2,5 milioni (-29,7%), i ricavi della stampa conto terzi sono sono aumentati a 4,4 milioni (+60,6%), mentre gli altri ricavi sono cresciuti a 5,6 milioni (+3,5%).

L’Ebitda è salito a 5 milioni (+28,8%), a seguito di costi operativi rimasti sostanzialmente stabili (con il costo del lavoro in calo).

L’Ebit ha ridotto il deficit a 2,3 milioni (-5,2 milioni nei primi nove mesi del 2020), dopo avere contabilizzato ammortamenti e accantonamenti rispettivamente in calo a 6,9 milioni (-8,7%) e a 0,4 milioni (-72,5%).

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 5,9 milioni (-8 milioni nei primi nove mesi del 2020).

Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2021 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 95,8 milioni (96 milioni a fine anno 2020). L’indebitamento finanziario netto, prima dell’applicazione del principio contabile IFRS16, è pari a 53,4 milioni (51,6 milioni al 31 dicembre 2020).

Il gruppo Monrif ha predisposto il nuovo piano 2021-2025 che si fonda su due elementi fondamentali: il risparmio strutturale del costo del lavoro, attraverso l’accesso alle prestazioni di vecchiaia anticipata per giornalisti e lavoratori poligrafici, e lo sviluppo del digitale.