Prysmian – Ritorno sui livelli pre-pandemia e portafogli ordini record a 4 mld nei 9M21

Prysmian ha chiuso i primi nove mesi 2021 con ricavi in crescita del 21% a 9,3 miliardi, segnando una variazione organica dell’11,4% (escludendo il segmento Projects) grazie al forte recupero in tutti i business e in pressoché tutte le aree geografiche.

La solidità del trend di crescita dei ricavi è tale da superare anche i livelli pre-pandemia, con una variazione organica del +1,5% rispetto ai primi nove mesi del 2019.

In particolare, il segmento Energy ha segnato una crescita organica dell’11% a 7 miliardi. In ripresa il Telecom, che ha registrato un +13,5% organico a 1,2 miliardi, soprattutto sulla spinta della domanda di cavi ottici negli USA.

Torna il segno più nel segmento Projects, che ha registrato un incremento dell’1,3% a 1,07 miliardi grazie ai primi segnali di ripresa nel terzo trimestre con prospettive di accelerazione per l’ultimo trimestre dell’anno sulla spinta della esecuzione dei progetti submarine.

A livello operativo, l’Ebitda adjusted è cresciuto del 12,1% a 725 milioni, con le efficienze operative ottenute, insieme all’attento price management, che hanno consentito di controbilanciare l’impatto dell’inflazione dei costi (materie prime e costi di trasporto) e l’effetto cambi negativo per 19 milioni. In particolare, l’Ebitda Adjusted del segmento Energy ha superato i livelli del pre-pandemia, raggiungendo i 423 milioni e confermando il suo fondamentale contributo alla stabilità e capacità di crescita del Gruppo.

L’Ebitda margin è sceso al 7,8%, equivalente però al 9% considerando il prezzo dei metalli agli stessi livelli del 2020 e in crescita rispetto all’8,6% dei primi nove mesi dello scorso anno.

L’utile netto di pertinenza degli azionisti è balzato dell’82,1% a 255 milioni

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 2,66 miliardi rispetto a 1,99 miliardi al 31 dicembre 2020. Il Free cash flow negli ultimi dodici mesi è stato pari a 282 milioni.

Il portafogli ordini ha raggiunto il valore record di 4 milioni, con 2,3 miliardi di commesse acquisite da inizio anno e una forte accelerazione negli Usa.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Prysmian ha confermato la guidance 2021 comunicata al mercato lo scorso luglio, dichiarandosi fiduciosa di raggiungere un Ebitda adjusted nella fascia alta del range 920-970 milioni, in significativo miglioramento rispetto agli 840 milioni del 2020.