Nel terzo trimestre 2021 Erg ha consuntivato ricavi adjusted, al netto di special items, pari a 264 milioni, aumentati del 18,4% rispetto al pari periodo del 2020.
Il MOL consolidato adjusted si è fissato a 119 milioni (+20,2% rispetto al pari periodo del 2020), mentre l’utile netto adjusted è balzato da 9 a 30 milioni.
Nel terzo trimestre 2021, le vendite totali di energia elettrica sono risultate pari a 3,1 TWh (3,4 TWh nel terzo trimestre 2020), a fronte di un valore complessivo della produzione degli impianti del Gruppo per circa 1,6 TWh (1,7 TWh nell’analogo periodo 2020), di cui circa 0,3 TWh all’estero e 1,2 TWh in Italia (circa l’1,5% della domanda di energia elettrica in Italia vs 1,7% nei primi nove mesi 2020).
Nei primi nove mesi del 2021 il ricavi adjusted hanno raggiunto 789 milioni (+9,2%), il MOL consolidato adjusted si è fissato a 400 milioni (+10,5% a/a) e l’utile netto di gruppo adjusted è aumentato del 64,6% a 130 milioni.
Nei primi nove mesi 2021, le vendite totali di energia elettrica sono risultate pari a 10,6 TWh (11,0 TWh nei primi nove mesi 2020), a fronte di un valore complessivo della produzione degli impianti del Gruppo per circa 5,7 TWh (5,7 TWh nell’analogo periodo 2020), di cui circa 1,3 TWh all’estero e 4,5 TWh in Italia (circa l’1,9% della domanda di energia elettrica in Italia vs 1,9% nei primi nove mesi 2020).
L’indebitamento finanziario netto adjusted risulta pari a 1.829 milioni, in aumento (389 milioni) rispetto al 31 dicembre 2020 (1.439 milioni), importo esposto al netto degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16, non includendo l’attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di locazione pari al 30 settembre 2021 a circa 111 milioni.
La guidance 2021 è stata rivista al rialzo, con il Mol ora atteso in un intervallo tra 520 e 550 milioni (in precedenza 505-525 milioni), gli investimenti tra 640 e 690 milioni (in precedenza 450-500 milioni) e l’indebitamento finanziario netto tra 1.900 e 2.000 milioni (in precedenza 1550-1650 milioni).
