Global Markets Tech e Telecom – In rialzo Deutsche Telekom (+2,3%) dopo risultati e revisione guidance

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Giornata incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib a +0,15%, il Dax flat e il Ftse 100 a -0,3%. Avvio sopra la parità per i listini americani, con il Dow Jones a +0,2%, lo S&P500 a +0,1% e il Nasdaq a +0,2%.

Per quanto il settore tecnologico e tlc, Deutsche Telekom (+2,3%) ha alzato la guidance sull’Ebitda adjusted after leases dopo i conti del terzo trimestre. La Società tedesca sta pianificando di integrare i servizi del portafoglio Softbank, a partire da Revolut, GoStudent e TIER nella propria app per ampliare l’offerta ai clienti. Intanto il CEO, Tim Hoettges, ha invitato i concorrenti ad “assumersi la loro parte di responsabilità” per la costruzione di reti in fibra in Germania.

Secondo UBS, la strategia di TIM (-2,7%) resta poco chiara e la visibilità molto limitata. All’indomani del Cda di Telecom, gli analisti commentano: “non è chiaro come l’azienda intenda affrontare la crescente concorrenza infrastrutturale proveniente da Open Fiber e su quale forza negoziale Telecom Italia possa far leva in uno scenario di potenziale vincolo tra gli asset di rete di Telecom Italia e Open Fiber”.

Kyndryl e Microsoft hanno stretto una partnership cloud per far progredire i progetti di trasformazione digitale. Nell’ambito della collaborazione, le due Società lavoreranno per portare sul mercato nuove offerte Microsoft Cloud incentrate sull’adozione del cloud ibrido, la modernizzazione delle applicazioni, la governance dei dati, la sicurezza informatica e altre aree.

Nokia intende alimentare completamente le fabbriche, gli uffici e i laboratori di ricerca e sviluppo con energia pulita entro il 2025, anche attraverso accordi con i fornitori nei 120 Paesi in cui opera.

Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, ha sottolineato il rischio che la carenza di chip porti i governi a battagliare per fornire sussidi alle proprie aziende, con possibili ripercussioni sui contribuenti.