ICF – Nei 9M21 ricavi in crescita a/a del 25% a 55 mln, +4% vs 9M19

Nei primi nove mesi del 2021, ICF ha realizzato ricavi per 55,2 milioni, in crescita del 25% rispetto ai primi nove mesi 2020 e del 4% rispetto ai primi nove mesi 2019, grazie al contributo di tutti i business in cui opera il gruppo.

I ricavi del terzo trimestre 2021 si sono attestati a 17,7 milioni, in crescita del 14,2% rispetto al 3Q20 e del 6% rispetto al 3Q19. Questa crescita è il frutto di un andamento positivo di tutte le aree di business ad eccezione di quella dall’Automotive, che ha subito la riduzione dei volumi di produzione a livello globale principalmente per effetto della scarsità di componenti elettronici.

Di particolare soddisfazione, si legge nel comunicato, è stato il contributo di Morel, integrata a pieno regime nel Gruppo in breve tempo e in grado di generare nel trimestre ricavi pari a 1,2 milioni.

A livello operativo, sono proseguite le tensioni sul mercato delle materie prime, con elevati prezzi di acquisto e scarsa disponibilità, che hanno influito sui margini. L’Ebitda è sceso a 4,3 milioni rispetto ai 5,2 milioni dei primi nove mesi 2020, a causa soprattutto del segmento auto che temporaneamente ha sofferto anche di volumi di attività più contenuti. Il complesso delle altre aree di business, invece, mantiene una redditività a doppia cifra.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 è pari a 8,2 milioni, rispetto ai 7,2 milioni al 30 settembre 2020, e include, nei 12 mesi, i cash out per 2,5 milioni per l’esecuzione del piano di buy-back, per 1 milione per la distribuzione del dividendo e per 2,3 milioni per l’acquisizione di Morel. La generazione di free cash flow nel 12 mesi è stata pertanto positiva per circa 4,8 milioni.

Guido Cami, Ceo di Industrie Chimiche Forestali, ha dichiarato: “Il 2021 conferma la ripresa del percorso di crescita, parzialmente rallentato nel 2020 dal Covid. Nei primi nove mesi il fatturato evidenzia per il nostro Gruppo una crescita del 25% rispetto al 2020 e del 4% rispetto ai livelli pre covid del 2019, grazie al positivo andamento dei settori calzatura tecnico sportiva, pelletteria lusso e packaging alimentare, fortemente interessati ai nostri prodotti caratterizzati da elevata qualità ed eccellente impatto ambientale”.

“Sono mercati oggi in crescita a livello globale dove domina la vasta gamma dei nostri prodotti arricchita ora anche dall’offerta Morel. La linea di Morel, grazie alla rapida e completa integrazione in Forestali degli impianti, dei macchinari, delle attrezzature e di tutto il personale, sta già contribuendo attivamente alla crescita del Gruppo”.

“Permane all’inizio del quarto trimestre 2021 una dinamica positiva dell’andamento di tutte le nostre linee di business ad eccezione del settore automotive. Quest’ultimo, infatti, conferma un andamento incerto. Si confermano anche i forti fenomeni inflattivi che interessano le materie prime consumate dal Gruppo in particolare ora per i Surcharge Energetici applicati dai fornitori”.

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