“Sondrio è un’ottima banca, ben gestita, partner da diversi anni. Con Sondrio possiamo fare molto di più, anche solo con la distribuzione di prodotti assicurativi. Le scelte sono della banca, quindi se la banca vorrà crescere attraverso aggregazioni valuteremo con loro se possiamo supportarli. Se invece vuole rimanere nell’attuale configurazione saremo soddisfatti”.
Lo ha affermato durante l’Insurance Summit organizzato da Il Sole 24 Ore Carlo Cimbri, Ceo di Unipol, aggiungendo: “La nostra è una presenza di azionisti di lungo periodo, a supporto dei nostri interessi come distributori e a difesa della banca se dovesse essere attaccata da altri soggetti”. Unipol è azionista di Banca Popolare di Sondrio con il 9% del capitale.
“Noi siamo un gruppo privato, perseguiamo gli interessi degli investitori. Se ci potranno essere operazioni accrescitive, le valuteremo, sia in termini di valore aggiunto che un eventuale gruppo bancario può dare alle banche a cui noi partecipiamo, sia in termini del valore dell’investimento che può portare un ampliamento della rete distributiva”, ha precisato Cimbri.
“Se avranno queste caratteristiche, come azionisti li supporteremo se le banche ce li sottoporranno. Se non le avranno, non saranno di nostro interesse”, ha sottolineato il Ceo di Unipol, che è anche il primo azionista di Bper con il 18,9% del capitale.
A proposito di Bper, Cimbri ha riportato: “È in fase di completamento dell’integrazione degli sportelli Ubi, che sta andando molto bene, e ci auguriamo possa continuare nel miglioramento della qualità della gestione, siamo soddisfatti dei risultati appena presentati”.