Tas ha chiuso i primi 9 mesi del 2021 con ricavi totali per 43,8 milioni, in aumento dell’8,7% rispetto ai 40,3 milioni al 30 settembre 2020.
L’Ebitda cresce dell’11% a 8,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi totali del 18,4% (18,1% al 30 settembre 2020).
L’Ebit è positivo per 1,0 milione, rispetto al valore di 2,3 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato operativo include ammortamenti per 7 milioni (5 milioni al 30 settembre 2020), di cui 1,4 milioni relativi agli effetti della purchase price allocation del Gruppo Infraxis consolidato dal 1 luglio 2020 ed eseguita al 31 dicembre 2020.
Il periodo si chiude con un utile netto di 0,3 milioni rispetto a 1,5 milioni al 30 settembre 2020.
La posizione finanziaria netta è positiva per 5,5 milioni (escludendo l’impatto dell’IFRS 16) rispetto a una liquidità netta di 1,6 milioni al 31 dicembre 2020, in miglioramento di 3,9 milioni.
Da segnalare investimenti in nuovi prodotti e soluzioni software per 5,7 milioni (13% dei ricavi) rispetto ai 4,1 milioni al 30 settembre 2020 (10,2% dei ricavi).