Il Cda di Toscana Aeroporti ha esaminato e approvato i risultati dei primi nove mesi 2021, chiusi con ricavi operativi per 29,4 milioni (31,7 milioni 9M20) e un Ebitda negativo di 6,3 milioni (saldo negativo di 6,7 milioni 9M20). Il risultato netto del gruppo evidenzia quindi una perdita di 15,7 milioni (perdita di 12,8 milioni 9M20).
Per quanto riguarda il traffico passeggeri del sistema aeroportuale toscano, questo si è rivelato sostanzialmente in linea su base annua con 1.744.429 passeggeri trasportati (-0,4%) nonostante la chiusura nei mesi di febbraio e marzo 2021 dello scalo di Firenze per lavori sulla pista.
“Con riferimento ad un orizzonte di breve-medio periodo, le ipotesi di ripresa dei livelli di traffico sviluppate anche sulla base di fonti esterne, quali studi dei principali operatori del settore, anche per il 2021 e per il 2022 i volumi risulterebbero ancora non paragonabili con quelli consuntivati antecedentemente alla pandemia. Conseguentemente il Gruppo ha confermato gli interventi già individuati nel corso dell’anno a valle del manifestarsi dell’emergenza sanitaria volti al contenimento dei costi e salvaguardia della liquidità, assicurando il mantenimento dei piani di sviluppo infrastrutturali e adeguati livelli di servizio per le operazioni comunque in essere, per consentire a Toscana Aeroporti, superata la situazione di emergenza di riprendere nel medio periodo lo sviluppo programmato”.