Il Cda di Aedes ha approvato i risultati al 30 settembre 2021, chiusi con ricavi ed ebitda in aumento grazie ala sottoscrizione di nuovi contratti di affitto e alle migliorie sui costi diretti e indiretti.
Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi si sono attestati a 12,1 milioni (10,5 mln 9M20), di cui ricavi lordi da affitto in crescita di 1 milione a 11,5 milioni. Il Net Operating Income risulta positivo per 8,5 milioni (5,3 mln 9M20) e l’Ebitda per 1,7 milioni, in notevole miglioramento rispetto al saldo negativo per 1,8 milioni registrato nel pari periodo di confronto.
Gli adeguamenti al fair value di investimenti immobiliari nel corso dei primi nove mesi 2021 hanno registrato adeguamenti negativi netti per 16,2 milioni, rispetto ai 28,2 milioni del 2020. La svalutazione netta rilevata nel 2021 riflette principalmente l’aggiornamento da parte dell’esperto indipendente dei tempi di costruzione e di assorbimento di alcuni progetti di sviluppo, nonché la svalutazione di asset non strategici deliberata dal Consiglio di Amministrazione per allineare i valori di tali asset al mandato a vendere conferito ad un primario operatore di mercato nel corso del secondo trimestre 2021 sulla base dei valori previsti a Piano.
Infine, il conto economico si è chiuso con un risultato netto di competenza del gruppo in perdita di circa 23,5 milioni, rispetto a una perdita di 44,4 milioni nei primi nove mesi del 2020.
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione, Aedes ritiene che nell’ultimo trimestre dell’esercizio possa raggiungere ricavi da locazione per circa 15 milioni. Inoltre, si attende di poter gettare le basi per una riduzione del costo dell’indebitamento e di continuare nelle attività di riduzione dei costi avviate nel 2020 e proseguite nei primi nove mesi del 2021.
