Il Gruppo Bialetti ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con ricavi netti consolidati pari a 103,7 milioni, in aumento del 19,3% rispetto agli 86,9 milioni del pari periodo 2020.
Il fatturato consolidato registra un incremento dovuto principalmente all’aumento delle vendite nel canale tradizionale, che crescono del 27,4% rispetto al 30 settembre 2020, mentre il fatturato del canale retail risulta allineato a quello del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Il numero degli stores passa da 109 al 30 settembre 2020 a 106 al 30 settembre 2021.
L’Ebitda consolidato normalizzato ( che non tiene conto delle componenti non ricorrenti e dell’impatto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16) è positivo per 12,6 milioni, in aumento del 61,5%, generando un margine del 12% (+300 punti base). Tale risultato deriva principalmente sia dal trend positivo del fatturato del canale tradizionale che ha parzialmente compensato il calo delle vendite di Bialetti Store causato dalla chiusura dei negozi imposta dalla pandemia, sia alle azioni avviate dal Gruppo per il contenimento dei costi fissi correlati, in particolare, al canale retail.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 settembre è pari a 121 milioni, in aumento rispetto ai 115,8 milioni al 31 dicembre 2020. La posizione finanziaria netta normalizzata, rilevante ai fini del rispetto dei covenants, è pari a 102,3 milioni.
Si ricorda che nel corso del mese di luglio 2021 si sono positivamente concluse le negoziazioni con i creditori finanziari e, pertanto, lo scorso 16 luglio il CdA della Società ha approvato il
Nuovo Piano 2020-2024 e la relativa Manovra Finanziaria. Lo scorso 19 luglio è stato sottoscritto con i creditori finanziari il
Nuovo Accordo di Ristrutturazione.