Nei primi nove mesi del 2021 Diasorin ha riportato un fatturato pari a 858,9 milioni, in progresso del 40,8% su base annua (+43,6% a cambi costanti).
Su base like-for-like la crescita è stata del 28,6%, con ricavi ex-covid in aumento del 16,8% e con vendite di test sierologici e molecolari per il Sars-Cov-2 a perimetro costante pari a 264,7 milioni (165 milioni nei primi 9 mesi del 2020; +60,4%).
Luminex, società entrata a far parte del gruppo il 14 luglio 2021 e consolidata dal 1° luglio 2021, ha contribuito ai ricavi di gruppo per 91,1 milioni.
L’Ebitda adjusted si è attestato a 383,2 milioni (+48,7%; +51,3% a cambi costanti), con un’incidenza sul fatturato al 44,6%. Dinamica riconducibile a due principali fenomeni ovvero da un lato la crescita delle vendite e della leva operativa generata principalmente dai test covid-19 e dall’altro l’atteso effetto diluitivo del business Luminex.
Su base reported l’Ebitda è stato pari a 367,6 milioni (+42,6%; +45% a cambi costanti), con il relativo margine al 42,8% (42,2% nei 9 mesi 2020).
L’Ebit si è fissato a 314,1 milioni (+47,1%), con un’incidenza sul fatturato al 36,6% (35% nei 9 mesi 2020).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 229,3 milioni (+41,1%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 1.047,4 milioni rispetto alla liquidità netta di 305,3 milioni al 31 dicembre 2020, dinamica riconducibile al finanziamento acceso per l’acquisizione di Luminex, avvenuta il 14 luglio 2021, oltre che alla distribuzione dei dividendi deliberati dall’assemblea del 22 aprile 2021 per 54,8 milioni.
Alla luce dell’andamento del business nei primi 9 mesi e delle previsioni relative all’ultimo trimestre, Diasorin alza la guidance per l’esercizio 2021 a cambi costanti, che ora prevede ricavi in progresso del 40% (precedente stima: crescita tra il 35 e il 40%) e un Ebitda adjusted margin al 43% (precedente stima 42%). La crescita attesa dei ricavi a cambi costanti e parità di perimetro è pari al 18%.