Eni – Coral-Sul FLNG pronta a salpare verso il Monzambico

Eni, in qualità di Operatore Delegato e per conto dei partner di Area 4 (ExxonMobil, CNPC, GALP, KOGAS ed ENH) ha battezzato il Coral Sul FLNG, il primo impianto GNL galleggiante che salperà verso le acque profonde del continente africano.

L’evento si è svolto presso i cantieri navali di Samsung Heavy Industries a Geoje, in Corea del Sud, alla presenza del presidente della Repubblica del Mozambico e del presidente della Repubblica di Corea.

L’avvio della produzione è previsto nella seconda metà del 2022 e contribuirà ad aumentare la disponibilità di gas in un contesto di mercato altamente competitivo.

Il progetto Coral South genererà introiti significativi per il Paese, e creerà oltre 800 nuovi posti di lavoro durante il periodo operativo.

L’investimento del progetto Coral South è stato approvato 2017, appena 36 mesi dopo l’ultimo pozzo esplorativo.

Le attività di costruzione della FLNG sono iniziate nel 2018 e sono state completate nei tempi e nei costi, nonostante la pandemia. Parallelamente alle attività di costruzione in Corea, sono state intraprese in Mozambico diverse attività, con il pieno supporto delle autorità locali, tra cui la campagna di perforazione e completamento in acque ultra-profonde (2000m wd) che ha coinvolto le più alte competenze e attrezzature tecnologiche e operative.

Coral-Sul FLNG ha implementato un approccio integrato all’ottimizzazione energetica, basato su un’analisi sistematica dell’efficienza energetica, che includono, tra l’altro, zero flaring durante le normali operazioni, uso di turbine a gas aeroderivate termicamente efficienti per la compressione di refrigeranti e la generazione di elettricità, uso della tecnologia Dry Low NOx per ridurre le emissioni di ossidi di azoto e sistemi di recupero del calore residuo per il processo.

Stefano Maione, Direttore Sviluppo, Operazioni e Efficienza Energetica di Eni, ha sottolineato: “La Coral Sul FLNG è un’impresa ingegneristica di altissimo livello per il know-how le e tecnologie di costruzione utilizzate. È in linea con l’avvio dello sviluppo delle risorse di gas mozambicane, anch’esse di primissima qualità. Il progetto si inserisce pienamente nella strategia di transizione energetica di Eni, e nel percorso verso un futuro energetico decarbonizzato, in cui il gas svolge un ruolo essenziale di transizione”.