Mercati asiatici – Seduta prevalentemente positiva, listini cinesi arretrati

Seduta prevalentemente in territorio positivo per i maggiori indici del continente asiatico, con la Cina che resta tuttavia arretrata sotto la parità dopo che gli operatori hanno valutato i dati macro, gli aggiornamenti lato politica monetaria e la situazione del settore immobiliare nel paese.

Le vendite al dettaglio (+4,9% vs +3,5% consensus) e la produzione industriale (+3,5% vs +3%) cinese di ottobre hanno superato le attese evidenziando segnali di una crescita più stabile. Sotto le stime invece il PIL giapponese preliminare del terzo trimestre.

Ricordiamo come la scorsa settimana l’esito del report sui prezzi al consumo di ottobre negli USA aveva evidenziato un’accelerazione al ritmo più rapido da oltre trent’anni, alimentando i dubbi sulla natura transitoria dell’inflazione. Scenario che ha alimentato l’ipotesi di un rialzo dei tassi di interesse subito dopo la conclusione del programma di acquisti mensili di bond.

Tra le ultime indicazioni, il presidente della Fed Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato che la FED non dovrebbe reagire in modo eccessivo all’inflazione elevata. Nel frattempo Janet Yellen ritiene che la guerra al Covid-19 sia la chiave per allentare la pressione sui prezzi.

In programma in giornata l’incontro virtuale tra il presidente Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping, in un momento che vede le tensioni tra i due paesi crescere su questioni, quali Taiwan e restrizioni sulle vendite di tecnologia statunitense alla Cina.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si muove in area 1,1456 e il dollaro yen sale a 113,96. Tra le materie prime, il petrolio cede terreno con il Brent (-0,8%) a 81,50 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 79,03 dollari al barile. Oro a 1.861 dollari l’oncia (-0,4%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen cedono entrambe lo 0,1%. Hong Kong sulla parità a +0,0%.

Giappone in rialzo, con Nikkei +0,6% e il Topix +0,4%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di venerdì a Wall Street: Nasdaq (+1%), S&P500 (+0,7%) e Dow Jones (+0,5%).