Neodecortech ha chiuso i primi nove mesi 2021 con ricavi in crescita del 41,1% a 125,4 milioni, mentre l’Ebitda è aumentato del 39,9% a 13,8 milioni con un’incidenza sul fatturato all’11%.
Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 4,5 milioni, rispetto all’utile netto consolidato al 30 settembre 2020 pari a 1,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 35,8 milioni, rispetto ai 39,9 milioni al 31 dicembre 2020.
In data 1° ottobre 2021 la società ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la fruizione dell’agevolazione fiscale Patent Box nel quinquennio 2018-2022.
L’Amministratore delegato Luigi Cologni, ha dichiarato: “I risultati al 30 settembre 2021 evidenziano la continuità del trend di crescita del primo semestre 2021 iniziato nel secondo semestre 2020, sia in termini di portafoglio ordini, che di fatturato, che di produzione di cassa. Tale trend è supportato oltre che dal buon andamento delle vendite sul mercato di sbocco anche dalle nuove linee di prodotto, la cui produzione è entrata a pieno regime”.
L’Ad sottolinea poi “come la marginalità nel 2021 è certamente migliorata in valore assoluto grazie all’importante incremento del volume di vendita di tutte le linee di prodotto. Non è, tuttavia, proporzionalmente migliorata nella stessa misura a livello unitario a causa delle difficoltà incontrate a trasferire totalmente i significativi incrementi del costo delle materie prime. Quest’ultima difficoltà si stima che potrebbe permanere anche nel trimestre in corso e nel primo trimestre del 2022”.
“I dati di fatturato e gli ordini in portafoglio all’inizio del quarto trimestre sono confortanti e portano ad essere ottimisti per i risultati finali dell’anno, previsti in linea con il trend di crescita già manifestatosi nei primi 3 trimestri dell’esercizio. Tutto questo nonostante la situazione di incertezza legata al Covid-19 non sia ancora terminata e nonostante la non piena disponibilità e l’incremento dei prezzi delle materie prime strategiche del Gruppo. I prezzi delle materie prime, anche nel corso del terzo trimestre 2021, si sono mantenuti a livelli molto elevati registrando qualche ulteriore incremento”.