Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,6% in linea con il corrispondente europeo (+0,6%) e al di sopra del Ftse Mib (-0,2%).
Il tutto in un clima appesantito dai segnali di persistenti pressioni inflazionistiche, con la continua accelerazione dei prezzi che fa temere per una riduzione anticipata degli stimoli monetari da parte delle banche centrali. Resta intanto l’attenzione anche sui risultati corporate per valutare il percorso di uscita dalla crisi pandemica.
Diasorin (+3%) guida le big dopo i conti dei 9 mesi 2021 che hanno visto un fatturato pari a 858,9 milioni, con un incremento del 40,8% (+43,6% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020.
Tra le mid svetta Sol (+5%) che ha realizzato tra gennaio e settembre 2021 vendite pari a 813,2 milioni, in crescita del 14,8% su base annua (+10,8% a parità di perimetro).
Forti vendite invece su Gvs (-14,2%) dopo l’annuncio dei conti dei primi nove mesi del 2021. Numeri che hanno visto ricavi pari a 258 milioni, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, ma un un EBITDA calato del 13,7% a 85 milioni.
Tra le small, bene PharmaNutra (+0,9%) in scia ai conti dei primi nove mesi del 2021. Numeri che hanno visto vendite pari a 49,3 milioni, in crescita del 21,2% su base annua, e un Ebitda adjusted a 15,8 milioni (+28,6%).
Positivi gli analisti con Alantra che ha confermato su PharmaNutra il giudizio “buy” e alzato il target price a 95 euro (precedente 90 euro) e Intermonte che ha riproposto la raccomandazione di acquisto e aumentato il prezzo obiettivo a 86 euro (precedente 84 euro).