ENAV – A ottobre nuovi segnali di recupero del traffico aereo

Nuove indicazioni incoraggianti per l’andamento del traffico aereo in Italia. Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che nel mese di ottobre 2021 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una flessione rispetto al corrispondente mese del 2019 (quindi pre-Covid) contenuta al 19,7%.

Tale dato si confronta con il -59,1% di ottobre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019, a testimonianza di come il traffico stia procedendo quest’anno verso una graduale normalizzazione, dopo le difficoltà legate alla pandemia e all’introduzione di restrizioni ai viaggi, a partire da marzo 2020, per arginare i contagi.

Da sottolineare inoltre che l’aggregato complessivo dei primi 10 mesi del 2021 rispetto al corrispondente periodo del 2019 evidenzia una contrazione del 46,8%; un dato che, unito all’andamento positivo del traffico nei primi giorni di novembre, fa ben sperare per una chiusura d’anno 2021 con una lettura migliorativa rispetto alla riduzione del 50% prevista dalle principali organizzazioni di settore, come IATA e la stessa Eurocontrol. A maggior ragione considerando la riapertura, dall’8 novembre, dei voli turistici con gli Stati Uniti.

Il trend degli ultimi mesi, grazie anche alla sempre maggior diffusione delle campagne di vaccinazione, permette dunque di guardare con cauto ottimismo al futuro, seppur in un contesto ancora soggetto a incertezze.

Ricordiamo infine che il traffico di rotta è calcolato in termini di unità di servizio, una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, comprende anche la distanza percorsa dall’aeromobile.

Per Enav le tariffe si basano su due parametri previsionali, i costi e il traffico. Grazie ad uno schema normativo che ripartisce con estrema precisione il rischio tra Enav e le aviolinee, l’esposizione di Enav al rischio traffico viene ridotta al minimo. Gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di traffico vengono infatti bilanciati alla fine di ogni anno attraverso meccanismi di aggiustamento, il cosiddetto “balances”, sulle tariffe degli anni successivi.