Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Proseguono senza una precisa direzione le borse europee. Il Dax guadagna lo 0,7%, mentre il Ftse 100 e il Ftse Mib cedono rispettivamente lo 0,3% e lo 0,1%. A Wall Street il Dow Jones avanza dello 0,5%, lo S&P 500 dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,2%.
Elon Musk ha esercitato le opzioni e venduto ancora più azioni di Tesla, continuando una striscia di vendite che ha contribuito a far crollare le azioni la scorsa settimana.
La persona più ricca del mondo ha disposto la vendita di più di 934 mila azioni nella giornata di ieri per circa 930 milioni di dollari. Tale importo si aggiunge ai 6,9 miliardi di dollari che aveva già venduto la scorsa settimana, subito dopo aver fatto un insolito sondaggio su Twitter chiedendo se avrebbe dovuto cedere il 10% della sua quota in Tesla.
Il sondaggio di Musk e i 7,8 miliardi di dollari di vendite arrivano mentre gli Stati Uniti discutono se i ricchi stanno pagando abbastanza tasse. In un tweet del fine settimana, il senatore americano Bernie Sanders ha detto: “Dobbiamo chiedere che gli estremamente ricchi paghino la loro giusta quota”. A tale Tweet Musk ha risposto: “Vuoi che venda più azioni, Bernie? Basta dire solo una parola…”.
Alcune delle vendite di azioni facevano parte di un piano di trading già stabilito a settembre. L’amministratore delegato di Tesla ha milioni di opzioni azionarie che deve esercitare prima del prossimo Agosto, qualcosa che non ha rivelato nel sondaggio su Twitter. Invece, nel mese di settembre aveva accennato che era probabile che esercitasse “un enorme blocco” di tali opzioni verso la fine dell’anno.
Per soddisfare la soglia del 10% che ha citato nel sondaggio, Musk avrebbe bisogno di vendere circa 17 milioni di azioni Tesla, più del doppio dei 7,3 milioni che ha già venduto negli ultimi giorni. Includendo le sue opzioni esercitabili, avrebbe quindi bisogno di vendere ancora di più.
Ceva Logistics ha vinto un contratto di 5 anni per fornire servizi di logistica e distribuzione a Continental, leader tecnologico nel settore della produzione di pneumatici. Da gennaio 2022 Ceva Logistics sarà responsabile delle attività di housing e handling di Continental, in particolare l’entrata e l’uscita delle merci, la gestione dello stock e altre attività a valore aggiunto come l’assemblaggio dello pneumatico e del cerchio per pneumatici del settore industriale. Ceva Logistics avrà la capacità di gestire circa 5 mila articoli all’interno del suo magazzino situato a Somaglia, un’area che, grazie al nuovo contratto, vede un incremento della capacità del 30% rispetto al contratto precedente.
Ceva Logistics non si occuperà solo dell’attività di stoccaggio, ma anche della distribuzione, attraverso la rete di Ceva, degli pneumatici Continental su scala nazionale.
Con consegne garantite in 24 ore nel Nord Italia, Ceva Logistics distribuirà circa 200 mila consegne all’anno.
Peugeot mira a diventare uno degli attori principali sul mercato dei veicoli commerciali elettrici. La gamma proposta dalla casa automobilistica conta già una versione a batteria per ogni modello, una scelta strategica che ha portato la società francese ad essere una delle prime a vantare un primato del genere a livello globale. Un successo che Peugeot vuole che si rifletta anche sulle vendite: la casa del Leone punta dal 2022 a guidare le vendite di veicoli commerciali totalmente green in Europa. Entro fine anno, la società avrà consegnato 4.000 veicoli elettrici in Europa, e ha già un portafoglio ordini di 10.000 veicoli.
“Peugeot è determinata a essere l’attore principale nel cambiamento e nella conversione del settore professionale all’elettricità pura”, ha dichiarato Linda Jackson, CEO del marchio Peugeot.
Qualcomm ha dichiarato che la casa automobilistica tedesca BMW utilizzerà i suoi chip nella prossima generazione di sistemi di assistenza alla guida autonoma.
Qualcomm, con sede a San Diego, è il più grande fornitore al mondo di chip per telefoni cellulari, ma ha anche diversificato la sua attività, con oltre un terzo delle sue vendite di chip provenienti da fonti diverse dai telefoni.
Un portavoce di BMW ha detto che i nuovi chip saranno utilizzati per la serie di auto “Neue Klasse”, che inizierà la produzione dal 2025.