Apertura sopra la parità per le borse europee, con gli operatori che valutano l’esito del primo incontro virtuale tra il presidente statunitense Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 27.950 punti. In frazionale rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Biden e Xi hanno parlato del bisogno di cooperazione tra le due principali economie mondiali, con entrambe le parti che puntano a una stabilizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, sebbene non sembra sia stata ancora raggiunta un’intesa.
Intanto i mercati continuano a valutare il rischio che le banche centrali accelerino il ritiro degli stimoli monetari a causa dell’elevata inflazione. In programma oggi gli interventi di diversi esponenti della Federal Reserve, oltre a un discorso del presidente della Bce Christine Lagarde.
Nel frattempo, aumentano i segnali che Biden farà presto un annuncio sul nuovo chairman della banca centrale Usa, con l’attuale numero uno Jerome Powell, il cui mandato scade a febbraio, e il governatore Lael Brainard entrambi in lizza per la posizione.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura definitiva di ottobre dell’inflazione in Italia e la stima preliminare del Pil del terzo trimestre dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati su produzione industriale e vendite al dettaglio a ottobre.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute dopo i recenti guadagni, con il cambio euro/dollaro a 1,137 e il dollaro/yen a 114,2.
Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 82,7 dollari e il Wti (+0,6%) a 80,3 dollari, con gli operatori ancora in attesa di capire se la Casa Bianca farà ricorso alle riserve strategiche per raffreddare i prezzi.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 121 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,99%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tenaris (+1,6%), Tim (+1,3%) e Moncler (+1,2%), mentre arretrano Diasorin (-0,3%), Inwit (-0,3%) e Italgas (-0,2%).
