Mercati Usa – Dollaro e bond protagonisti

Seduta di consolidamento sul mercato azionario che appare pronto per nuovi ed ulteriori allunghi, l’attenzione si sposta verso altre asset class che risentono dei timori per l’incremento del tasso di inflazione.

I tre indici principali – Dow Jones, Nasdaq e S&P500 – chiudono invariati dopo una partenza positiva. In calo, invece, il Russell 2000 (-0,4%), mentre il VIX guadagna poco più di un punto percentuale salendo a 16,5 punti.

Tra i titoli più noti si mette in evidenza Boeing (+5%).

Non si arresta la corsa al rialzo dei rendimenti obbligazionari con il Tbond che avanza di altri cinque punti base al 1,62%.

Leggera flessione per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che soffrono la reiterata forza del biglietto verde. Marginale la discesa del metallo giallo (-0,2%) e lievemente più marcata quella del metallo meno nobile (-0,8%).

Prosegue la striscia positiva delle materie prime agricole con frumento mais e soia che si apprezzano di oltre un punto percentuale raggiungendo nuovi massimi storici, mentre il caffè ne guadagna due dopo i quattro della seduta precedente.

Il petrolio chiude invariato poco al di sotto degli $80 dollari al barile, dopo una partenza fino a $78,3, mentre il rame cede quanto guadagnato nella seduta precedente.

Sul mercato valutario, il dollaro riprende la sua corsa guadagnando oltre mezza figura chiudendo a 1,137 nei confronti della moneta unica.