Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana sulla parità e al di sotto dell’analogo indice europeo (+0,5%), beneficiando solo in parte della tenuta del comparto bancario (+0,6%) e muovendosi in controtendenza rispetto al Ftse Mib (+0,5%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
La buona resilienza mostrata dal settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Azimut (+1,3%), ai massimi da luglio 2015.
Sul listino principale rallenta Nexi (-0,7%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap sottotono Cerved (0,0%), vicina al delisting, doValue (-0,6%) e Banca Ifis (-0,5%), al lavoro sul nuovo industriale. Prese di beneficio su illimity (-0,7%), che resta sui massimi storici.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+2,7%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.