Bper lancerà entro fine anno una cartolarizzazione assistita da garanzia pubblica (Gacs) per un importo nominale di circa 300 milioni di crediti deteriorati.
Lo si apprende da MF, secondo cui il progetto (denominato “Skywalker”) era stato iniziato la scorsa estate su un portafoglio di 572 milioni, poi ridotto a suddetto importo.
La banca modenese intende dunque accelerare ulteriormente il de-risking a completamento del piano industriale 2019-21 e in attesa del nuovo piano strategico 2022-24, che dovrebbe essere presentato al mercato a febbraio 2022.
L’istituto nei giorni scorsi ha confermato il target di cessioni di crediti deteriorati per un valore lordo di 1 miliardo entro il 2021, di cui circa 700 milioni già finalizzate nei primi nove mesi.
Al 30 settembre 2021 i crediti deteriorati lordi ammontano a 4,4 miliardi, al cui interno le sofferenze si attestano a 2,4 miliardi e le inadempienze probabili a 1,9 miliardi.
Intorno alle 10:35 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,1% a 1,90 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.