Il Sole 24 Ore rende note alcune variazioni dei soggetti aderenti alle pattuizioni parasociali intervenute in data 22 febbraio 2019 tra Confindustria e 53 altre associazioni ed enti appartenenti al sistema confindustriale, poi ridottesi a 50 tra giugno e agosto.
In particolare, il numero delle associazioni aderenti si è ulteriormente ridotto da 50 a 46 per effetto della cessione, perfezionatasi il 12 novembre 2021, della partecipazione di: Farmindustria – Associazione delle Imprese del Farmaco; Confindustria Ceramica; Federchimica – Federazione Nazionale dell’Industria Chimica; Confindustria Dispositivi Medici (già Assobiomedica); Unindustria Calabria, Unione degliIndustriali e delle Imprese delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia Confindustria Umbria, a favore di Confindustria, con conseguente uscita delle suddette associazioni aderenti dal patto.
Alla medesima data, Confindustria ha altresì acquisito ulteriori Azioni di categoria speciale da un azionista non aderente al Patto, con ulteriore incremento della propria partecipazione e conseguente incremento della percentuale complessiva di azioni apportate al Patto dal 68,549% al 68,581% del capitale, pari a 44.814.656 azioni.