Mercati – Apertura cauta per l’Europa, Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, in attesa oggi della lettura finale dell’inflazione dell’Eurozona a ottobre e con gli operatori che continuano a monitorare il nuovo aumento dei contagi da Covid.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 27.850 punti. Poco sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,1%), mentre arretrano l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).

I risultati societari hanno contribuito nelle ultime settimane a controbilanciare le preoccupazioni per le crescenti pressioni sui prezzi, aiutando l’azionario globale a mantenersi in prossimità dei massimi assoluti.

La questione rimane però se il rialzo dell’inflazione si dimostrerà un fenomeno transitorio o diventerà una sfida più impegnativa che costringerà le banche centrali a una risposta più aggressiva.

I dati oltre le attese sulle vendite al dettaglio Usa diffusi ieri, uniti alle solide indicazioni provenienti da un colosso del retail come Home Depot, supportano la fiducia nell’outlook dell’economia statunitense.

Dall’altra parte, però, l’invito a una politica monetaria più hawkish da parte del presidente della Fed di St. Louis James Bullard sottolinea le preoccupazioni che l’elevata inflazione possa ancora far deragliare la crescita.

Intanto i mercati attendono la nomina del nuovo chairman della Federal Reserve da parte della Casa Bianca tra l’attuale numero uno Jerome Powell, il cui mandato scade a febbraio, e il governatore Lael Brainard.

Sul Forex il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sceso in area 1,13, sui minimi da luglio 2020, e il dollaro/yen che vede quota 115.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 82 dollari e il Wti (-0,5%) a 79,4 dollari, in attesa di capire se l’amministrazione Usa deciderà di ricorrere all’utilizzo delle riserve strategiche di emergenza per arginare l’impennata dei prezzi della benzina.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 121 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,97%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tim (+2%). Positive anche Prysmian (+0,9%) e Stm (+0,7%), mentre arretrano Diasorin (-1,2%), A2A (-0,7%) e Italgas (-0,5%).