Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,4% e in linea all’analogo indice europeo (-0,4%), risentendo dello stop del comparto bancario (-0,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,2%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
La frenata del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib prosegue il buon momento di Azimut (+0,1%), ai massimi da luglio 2015.
Sul listino principale sottotono Nexi (-1%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap vendite su Cerved (-0,1%), vicina al delisting, doValue (-1,9%) e Banca Ifis (-0,8%), al lavoro sul nuovo industriale. Prese di beneficio su illimity (-1%), che resta sui massimi storici.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+10,1%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.