A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +0,1% a 27.824 punti, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato il +0,9%, rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
Sullo sfondo rimangono le incertezze legate all’elevata inflazione e alla possibilità di una stretta monetaria anticipata da parte delle banche centrali. Per quanto riguarda la Fed tiene banco anche l’imminente nomina del prossimo presidente, che verrà scelto fra l’attuale chairman Jerome Powell e Lael Brainard.
Nel Vecchio Continente torna in primo piano anche l’emergenza Covid, dopo il nuovo picco di casi in Germania e l’introduzione del lockdown per i non vaccinati in Austria.
Tornando a Piazza Affari, tra le big in luce Ferrari (+3,2%) che aggiorna nuovamente il proprio massimo storico a euro (l’ultimo risaliva allo scorso 5 novembre) complice un report positivo di Morgan Stanley.
La banca americana ha confermato la raccomandazione ‘overweight’ e alzato il target price da 265 a 350 dollari.
A seguire Cnh (+0,9%) e Pirelli (+0,1%), mentre arretra Stellantis (-0,7%).
Ancora in rialzo Brembo (+0,7%), mentre recupera leggermente Piaggio (+0,1%).
Infine, tra le small cap in controtendenza Pininfarina (+1%).
