Rumor sui movimenti nell’azionariato di Banco Bpm. Il fondo Capital Research avrebbe liquidato la propria quota del 4,98% nell’istituto prima del 5 novembre, giorno della presentazione del nuovo piano industriale della banca, mossa forse legata ai forti
guadagni del titolo nell’ultimo anno, anche in scia ai rumor di M&A.
L’indiscrezione viene riportata da La Repubblica, ricordando che il fondo americano era entrato quattro anni fa nel capitale.
Sempre in riferimento all’assetto azionario, lo scorso 1° novembre era stato sciolto il patto di consultazione tra la Ggg di Giorgio Girondi, Calzedonia, Sandro Veronesi e Dario Tommasi, che raggruppava il 4,694% del capitale di Banco Bpm.
Lo scioglimento dell’accordo si è verificato automaticamente in base alle regole stabilite dai partecipanti, in seguito alla cessione di tutte le azioni da parte di Ggg.
L’accordo prevedeva infatti la cessazione degli obblighi in caso di uscita dal capitale con vendita dei titoli a terzi da parte della stessa Ggg o di Calzedonia, nonché nel caso in cui ‘la maggioranza delle parti avesse ceduto almeno due terzi delle proprie azioni” a terzi.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,1% a 2,75 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,3 per cento.
