Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-1,1%) e il principale indice di Milano (+0,1%).
I dati macro hanno recentemente consolidato la fiducia nell’economia statunitense sebbene sullo sfondo rimangano le incertezze legate all’elevata inflazione e alla possibilità di una stretta monetaria anticipata da parte delle banche centrali. Per quanto riguarda la Fed tiene banco anche l’imminente nomina del prossimo presidente, che verrà scelto fra l’attuale chairman Jerome Powell e Lael Brainard. Ieri è stata diffusa la lettura finale di ottobre sui prezzi al consumo dell’eurozona, che ha confermato l’accelerazione al 4,1% annuo rispetto al 3,4% di settembre. Il tutto, mentre nel Vecchio Continente torna in primo piano anche l’emergenza Covid, dopo il nuovo picco di casi in Germania e l’introduzione del lockdown per i non vaccinati in Austria.
Covivio, il titolo a maggiore capitalizzazione del comparto, ha ceduto l’1,1%. In una giornata priva di particolari spunti per il comparto, denaro su Aedes (+2%) e Nova Re (+1,7%) mentre scivolano in coda IGD (-2,8%) e Restart (-2,9%).